Baby-rapinatori arrestati dalla polizia, all’uscita dalla questura applauditi da 20 coetanei

Uno ha 16 anni, l’altro soltanto 14: sono stati arrestati mentre stavano facendo irruzione in un supermercato del rione Bozzano, armati di un coltellaccio da cucina e di un manganello telescopico. Fatale per loro è stato l’essere stati notati da un poliziotto della squadra mobile fuori servizio che era a passeggio con il cane: sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere minorile di Monteroni con l’accusa di tentata rapina.
Erano arrivati al rione Bozzano nel pomeriggio di venerdì in sella a uno scooter Piaggio di proprietà di uno dei due. Hanno parcheggiato la moto in una stradina laterale e poi si sono calati sul volto due passamontagna ricavati da maniche di maglia che erano state bucate all’altezza degli occhi. Ma prima che potessero fare irruzione nel supermercato di via Germania, sono stati bloccati dal poliziotto che nel frattempo aveva chiesto, telefonicamente, il supporto di una pattuglia della squadra mobile.
Non era però la loro prima azione criminale della giornata: nel sellino dello scooter erano infatti nascosti barattoli di nutella, bottiglie di liquore e pezzi di parmigiano rubati nelle ore precedenti in quattro supermercati brindisini.
Dopo l’arresto, quando i due ragazzi stavano per essere trasferiti dalla questura al carcere di Monteroni, una ventina di loro coetanei attendevano il loro passaggio in manette all’interno delle auto della polizia, per applaudirli. Probabilmente l’aspetto più inquietante dell’intera vicenda.