Si perde tra la folla, a Mesagne, ma viene subito aiutata da un passante che, in presenza dei carabinieri, la riconsegna ai genitori.
Attimi di paura per una bambina di sei anni e la sua mamma e papà, questo pomeriggio intorno alle 17.30, nei pressi del Castello Normanno Svevo, quando i carabinieri della Stazione locale sono stati allertati dal papà della piccola Chiara (nome di fantasia) allontanatasi da loro nel giro di qualche secondo.
E’ Santo Stefano, e per Mesagne si diffonde l’inconfondibile atmosfera natalizia fatta di luci, profumi, e di quell’aria pungente che fa arrossare il naso e le guance mentre si passeggia per le vie del centro storico nell’immancabile appuntamento della visita ai presepi.
Le stradine sono piene di famiglie che si salutano e si scambiano gli auguri, di bambini che pensano ancora ai regali scartati il giorno prima, quando ad un tratto un uomo si volta spaventato non sentendo la manina della sua bambina.
Il panico e la paura distruggono la magica atmosfera natalizia: mamma e papà iniziano a urlare il nome della loro bambina in mezzo al fiume di gente che continua a scorrere, si dividono per cercarla meglio.
Chiara si aggira spaesata tra le persone, si guarda intorno cercando con gli occhi i suoi genitori, inizia a piangere: un passante si ferma e le chiede cosa le sia accaduto.
«Non vedo più la mia mamma e il mio papà».
Nel frattempo i genitori hanno chiamato in aiuto i carabinieri della stazione di Mesagne che, arrivati immediatamente sul posto, hanno risolto subito l’emergenza: Chiara, grazie a quel passante così gentile e premuroso, ha riabbracciato finalmente la sua mamma e il suo papà, e proseguito, mano nella mano, la visita ai presepi.
Assicuratisi, quindi, dell’identità dei genitori, i militari hanno poi proseguito il loro giro di controllo del territorio.