Barboncino buttato in acqua sul lungomare di Bari: denunciata la proprietaria

È stata rintracciata tramite il microchip e denunciata per maltrattamenti di animali la donna che sabato ha buttato in mare il suo barboncino, poi recuperato morto nel tratto del lungomare di Bari antistante l’Albergo delle Nazioni: rischia una multa dell’importo compreso tra i 5 e i 30 mila euro e la reclusione da 3 a 18 mesi.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale, che hanno allertato immediatamente il Servizio Veterinario dell’ASL, ma per l’animale non c’è stato niente da fare. Sarà ora l’autopsia a stabilire se il cane era già morto quando è stato buttato in acqua o se è morto annegato.
Sul punto è intervenuta l’associazione LNDC Animal Protection, la cui presidente, Piera Rosati, ha parlato di “un gesto orribile che, anche se eseguito post-mortem, dimostra un totale disprezzo della vita”.
“Questo ennesimo episodio di crudeltà contro un animale indifeso è inaccettabile e deve essere condannato con la massima fermezza. È fondamentale che le autorità competenti facciano luce su quanto accaduto e assicurino alla giustizia il responsabile di questo atto crudele”, ha aggiunto Rosati, sottolineando l’importanza di una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema del benessere animale e della necessità di pene più severe per chi si macchia di reati contro gli animali.
Marina Poci