Bari, crollo in piscina: si indaga per lesioni aggravate, impianto sotto sequestro

La Procura della Repubblica di Bari ha emesso un provvedimento di sequestro della piscina privata Energy Live, in via Lioce, nel quartiere Poggiofranco, nella quale nel tardo pomeriggio di ieri, 30 maggio, è crollato il controsoffitto, causando il ferimento di tre persone (una istruttrice di 34 anni e due minorenni): l’ipotesi di reato per la quale si procede è di lesioni personali colpose aggravate.
Dopo le operazioni di soccorso (a cui, prima ancora dell’arrivo dei sanitari del 118 e delle forze dell’ordine, hanno partecipato passanti e residenti della zona), nell’impianto hanno lavorato per ore i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Bari, impegnati nel prosciugamento e nella rimozione delle macerie.
Fortunatamente la lezione di nuoto era appena terminata, per cui molti dei piccoli sportivi erano già usciti dalla vasca al momento del cedimento del solaio.
Le condizioni dei feriti sono serie, ma sotto controllo: l’istruttrice ha riportato un trauma dorsale e ad una gamba, una ragazzina di 14 anni è stata ricoverata al Policlinico per un trauma toracico-addominale, mentre un bambino di 7 anni, che ha rimediato una distorsione, è stato curato sul posto. Per tutti gli altri si registra (soltanto) un forte spavento, ma nessuna conseguenza fisica. Considerata la massiccia presenza di persone, il bilancio avrebbe potuto essere tragico.
Marina Poci
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