Bari, ex giudice tributario accusato di stalking: perseguitava la ex 30 anni più giovane

Un commercialista barese di 80 anni, che in passato ha svolto anche le funzioni di giudice tributario, è stato rinviato a giudizio per il delitto di atti persecutori (cosiddetto “stalking”) perpetrato nei confronti di una donna georgiana 47enne con la quale aveva avuto una breve relazione nel 2019, poi conclusasi per volontà della donna: la (presunta) vittima lo aveva denunciato nel 2022, accusandolo di averla prima perseguitata telefonicamente, poi di avere cominciato a seguirla in luoghi pubblici (incluso il luogo di lavoro) per tentare di baciarla e palpeggiarla, infine di averla minacciata di morte.
La ricostruzione offerta dalla donna nell’atto di denuncia-querela sarebbe stata suffragata dalle testimonianze di suoi parenti, amici e conoscenti, che hanno rappresentato all’Autorità Giudiziaria lo stato d’ansia provocato alla 47enne dal timore che l’uomo mettesse in atto le sue minacce. Ulteriori elementi sarebbero emersi dai filmati acquisiti dai sistemi di videosorveglianza della zona in cui è situata l’abitazione presso cui la georgiana presta servizio come badante.
Marina Poci