Bari, investì e uccise motociclista 21enne: respinto il patteggiamento

La Procura della Repubblica ha respinto la richiesta di patteggiamento a 2 anni e 8 mesi di reclusione per Francesco Milella, il 72enne di Sannicandro che, nel pomeriggio del 21 luglio 2024, effettuando una pericolosa inversione a U a bordo del proprio scooter al rione Japigia di Bari, provocò la morte del 21enne Giovanni Vittore: il giovane, nel tentativo di evitarlo, perse il controllo della propria moto e, cadendo, batté violentemente la testa sull’asfalto.
Milella, che risponde di omicidio stradale e di omissione di soccorso (in quanto dopo il sinistro scappò e fu rintracciato soltanto alcuni giorni dopo), sarà processato con rito abbreviato nel processo che inizierà il 25 febbraio prossimo.
Il giudice dell’udienza preliminare ha autorizzato la citazione della compagnia di assicurazioni Unipol come responsabile civile.
L’indagato fu incastrato dalle immagini delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private che si trovano in via Gentile, luogo in cui il giovane Vittore, abbandonato a sé stesso, fu stato ritrovato un bel po’ di tempo dopo da alcuni passanti, ormai esanime, con il casco ancora in testa. Milella, nell’interrogatorio di garanzia confermò quanto già ammesso agli agenti della Polizia Locale che avevano eseguito il fermo, precisando di non essersi fermato a prestare soccorso perché fu preso dal panico e, perciò, perse la lucidità.
Giovanni Vittore, che frequentava la facoltà di Giurisprudenza, aveva appena vinto il concorso per entrare nell’Aeronautica Militare e a settembre sarebbe partito per il corso di addestramento.
Marina Poci