Bari, palazzo crollato: si scava a mani nude alla ricerca della donna dispersa sotto le macerie

Si scava senza sosta dalle 19 di ieri sera, ma purtroppo ancora senza esito, tra le macerie della palazzina di cinque piani collassata su se stessa nel tardo pomeriggio in via De Amicis, al quartiere Carrassi di Bari: i Vigili del Fuoco, stando a quanto riferito dalla stessa comandante stanno operando a mani nude in uno “scenario delicato” per rintracciare la 74enne dispersa, il cui telefono, fatto squillare, è stato localizzato. Le ricerche continuano anche con l’ausilio di unità cinofile e di droni.
La donna, si sarebbe rifiutata di lasciare la propria abitazione, sita al quarto piano dello stabile, malgrado l’immobile, con ordinanza del Comune di Bari del febbraio 2024, fosse stato dichiarato collabente e, pertanto, ne fosse stato ordinato lo sgombero.
Soltanto da circa una settimana erano iniziati i lavori di consolidamento statico prescritti nel provvedimento comunale, dopo che i tecnici incaricati avevano rilevato un problema di tenuta ad un pilastro centrale ammalorato che ieri sera ha ceduto improvvisamente
Sul posto, insieme ai Vigili del Fuoco, continuano a operare gli uomini del
Soccorso Alpino Speleologico di Puglia, il personale della Protezione Civile, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale.
I due palazzi adiacenti a quello crollato sono stati evacuati per precauzione e quattordici delle persone sgomberate che non avevano altra sistemazione sono state ospitate dal Comune in un albergo cittadino.
Marina Poci
(foto da Nuovo Quotidiano di Puglia)