
Un camionista di 51 anni è stato denunciato dagli agenti della Polizia Locale di Bari per guida in stato di ebrezza. La patente gli è stata revocata mentre il tir che guidava è stato sottoposto a sequestro.
Secondo quanto riferiscono gli agenti, sabato scorso, 15 febbraio, intorno alle sette della sera, l’uomo era a bordo del suo camion vicino al porto quando è stato bloccato perché sbandava.
Dai controlli è subito emerso che il 51enne, proveniente dall’est Europa, era ubriaco: dai test è stato rilevato un tasso alcolico parti a circa 2,80 grammi per litro di sangue, a fronte del previsto tasso zero di alcol prescritto per i conducenti professionali di mezzi pesanti.
Gli agenti hanno rilevato non solo che aveva raggiunto una velocità di 120 chilometri orari contro il limite di 90 fissato per il suo mezzo, ma che non aveva rispettato i tempi di riposo.
Al 51enne sono state così contestate anche violazioni di carattere amministrativo.
“Il controllo della circolazione dei mezzi pesanti è strategico per la sicurezza stradale e la prevenzione dei sinistri – spiega il comandante della Polizia Locale di Bari, Michele Palumbo – Con il lavoro svolto negli ultimi anni, è stata garantita un’azione capillare sulla viabilità che interessa il territorio comunale, in costante sinergia con gli altri organi di polizia stradale”.
“L’impegno della Polizia locale è costante grazie a pattuglie impegnate sulle strade e sala operativa attivi 24 ore su 24 e ai controlli congiunti con la Motorizzazione civile e squadre di pronto intervento – aggiunge l’assessora alla Vivibilità Urbana del Comune di Bari, Carla Palone – Purtroppo il bilancio dei controlli del fine settimana conferma che non si può abbassare la guardia in relazione a comportamenti che mettono in pericolo la propria vita e quella degli altri”.