Avrebbe riferito agli inquirenti di non essere a conoscenza del proprio stato di gravidanza, la donna di 34 anni che ieri mattina, 5 dicembre, ha partorito in casa, a Cisternino, una bimba morta immediatamente dopo la nascita.
La circostanza sarebbe stata confermata anche dai famigliari della donna, con lei conviventi, dal compagno e da una serie di conoscenti già sentiti dai Carabinieri che, coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi, stanno indagando sul caso.
La signora è ancora ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Perrino, dove è stata condotta dai sanitari del 118 a causa di un’emorragia post partum: non è in gravi condizioni e dovrebbe essere già dimessa nella giornata di domani. Da quanto si apprende, la gravidanza era piuttosto avanzata, probabilmente tra ilo sesto e il settimo mese.
È probabile che sul corpo della piccola, al momento a disposizione dell’autorità giudiziaria, venga disposto l’esame autoptico al fine di determinare con certezza la causa della morte ed escludere eventuali responsabilità penali di tersi.
La donna è descritta dai vicini come una persona semplice, molto chiusa, che avrebbe sempre negato a tutti di essere incinta.
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