
Un meccanico di 68 anni, incensurato e lontano da ambienti criminali, è stato brutalmente picchiato da quattro persone che si sono introdotte nella sua autofficina alla periferia di Bitonto e, al culmine di una violenta lite, lo hanno colpito provocandogli un grave trauma cranico, la frattura di alcune costole e diverse lesioni in tutto il corpo, tra cui la perforazione di un organo interno che ha richiesto un immediato intervento chirurgico: stando alle prime ricostruzioni della Polizia di Stato, i responsabili del gesto sarebbero quattro persone a lui note, che si sono presentate presso il posto di lavoro a volto scoperto e l’hanno tramortito nel corso di uno scontro verbale.
L’uomo si trova attualmente ricoverato nel reparto di Chirurgia del Policlinico di Bari: i medici si sono riservata la prognosi, ma non verserebbe in pericolo di vita.
Gli agenti del Commissariato bitontino indagano in tutte le direzioni, dalla richiesta estorsiva non soddisfatta al tentativo di rapina finito male, dalla vendetta di un cliente scontento a eventuali debiti.
Marina Poci