Oggi è un giorno di lutto per la Brigata Marina San Marco e ancor di più per quello che fu il Battaglione San Marco: è morto a 74 anni il primo maresciallo Claudio Parodi, originario di Como, ma una vita trascorsa nella base di Brindisi e in giro per il mondo con la mimetica del San Marco. Proveniente dai Lagunari dell’Esercito, capo Parodi ha partecipato nel 1982 e nell’83 alle operazioni “Libano 1 e 2”. Il 15 marzo del 1983, nel corso dell’operazione “Libano 2” con la Forza multinazionale di Pace, Parodi venne ferito a Beirut durante un servizio di pattuglia. Nell’attentato morì a 20 anni, dopo due giorni di agonia, Filippo Montesi, militare di leva del San Marco, raggiunto da una scheggia alla spina dorsale, e due commilitoni di Parodi, Luigi Fiorella e Salvatore Conciari, subirono serie lesioni. Da quel giorno Parodi aveva voluto mantenere, in forma privata, uno stretto rapporto con i genitori di Montesi, raccogliendosi spesso in preghiera davanti alla tomba del figlio, e con Fiorella, che nell’attacco perse l’uso delle gambe.
Negli anni successivi aveva partecipato a tutte le missioni all’estero del San Marco in Somalia, Sarajevo, Kosovo e Iraq. Era quindi tornato ai Lagunari con il compito di addestrare le nuove leve del Reggimento.
Parodi, dopo 40 anni di servizio, era andato in pensione nel 2007. Ma il suo cuore ha battuto sino all’ultimo sotto l’insegna del Leone del San Marco.
Per mare, per terram.