Brindisi, la maggioranza perde Italia Viva: “Basta con i no al progresso”

Primi scossoni nella maggioranza che governa il Comune di Brindisi, ancor prima che si arrivi alle elezioni politiche: il consigliere comunale di Italia Viva, Lorenzo Guadalupi, ha comunicato la sua decisione di staccarsi dall’amministrazione di Riccardo Rossi “per l’imperdonabile atteggiamento di questa amministrazione ai danni del progresso e della ripresa economica”. In particolare Guadalupi contesta l’ulteriore opposizione alla colmata di Capo Bianco: “Nonostante la crisi (economica, energetica, occupazionale) e l’irripetibile regalo dell’Unione Europea all’Italia, il Pnrr, che finanzierebbe un’opera incompiuta e cruciale per la città, la colmata di Capo Bianco – sostiene Guadalupi – l’amministrazione Rossi non si ferma, cercando di ostacolare anche questo progetto, esprimendo parere negativo, il quale esortiamo i cittadini a leggere così da togliere a tutti l’imbarazzo di commentare”.
L’altro consigliere di Italia Viva, Alessio Carbonella, che nel frattempo è divenuto presidente del Consiglio comunale, ha già chiarito che non ha alcuna intenzione di seguire il capogruppo Guadalupi e il partito di Renzi: “Per il rispetto istituzionale del ruolo di Presidente del Consiglio che ricopro non entro nel merito della scelta che, seppur legittima, non condivido. Al contempo ritengo utile ribadire che la maggioranza di centrosinistra e il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi possono contare sul mio personale sostegno coerentemente al mandato affidatomi dagli elettori nel 2018. Nelle prossime ore avrò un confronto con i vertici di Italia Viva per valutare, a seguito di profonda riflessione, il mio percorso politico nel gruppo”.