Potrebbe essere stata un’overdose da eroina a causare la morte per infarto del barbiere 37enne di Canosa di Puglia rinvenuto cadavere nel proprio salone nella tarda serata di ieri, 16 giugno, dai genitori che si sono recati presso l’esercizio commerciale, allarmati per non avere avuto notizie del figlio durante tutta la giornata: nonostante l’immediato arrivo dei soccorsi, i tentativi di rianimazione del personale del 118 sono risultati vani.
L’ispezione cadaverica effettuata dal medico legale non avrebbe rilevato traumi da colluttazione o segni di violenze di altro tipo.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato, cui spetta il compito di indagare sulle circostanze della morte (in particolar modo, qualora fosse accertata l’overdose, occorrerà risalire alla persona che ha ceduto la dose letale, per stabilirne eventuali responsabilità). Con ogni probabilità saranno disposti accertamenti tossicologici per confermare la presenza di sostanze stupefacenti nel corpo della vittima.
Marina Poci
(foto di repertorio)
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