
Durante la prima seduta del Consiglio regionale pugliese è stata annunciata sia dal capogruppo del Pd, Filippo Caracciolo, che dalla consigliera regionale pentastellata, Grazia Di Bari, l’accordo politico tra centrosinistra e M5s. L’annuncio è stato contestato da una commossa Antonella Laricchia, candidata del M5s alla Presidenza della Regione Puglia lo scorso settembre, che ha parlato di «tradimento» nei confronti degli elettori pugliesi ed «errore». «State sbagliando tanto», ha ripetuto. L’accordo politico prevede l’elezione alla vicepresidenza del Consiglio regionale di Cristian Casili.
Il Consiglio regionale pugliese ha inoltre eletto Loredana Capone (Pd) presidente dell’Assemblea regionale. Capone, già assessore nella precedenti giunte, è la prima donna a ricoprire in Puglia questo incarico. È stata eletta con 32 voti, quindi con oltre i 29 a disposizione della maggioranza di centrosinistra. Le schede bianche sono state 18, uno il voto ritenuto nullo. Il centrodestra, durante le indicazioni di voto, ha annunciato la propria astensione lamentando la mancata interlocuzione, il M5S invece non ha dichiarato le proprie intenzioni. Durante la seduta, è stato comunicato che Raffaele Fitto, candidato presidente del centrodestra arrivato secondo dopo il governatore riconfermato Michele Emiliano, ha ufficialmente rassegnato le sue dimissioni dalla carica di consigliere regionale per continuare a svolgere il ruolo di parlamentare europeo. Al posto di Fitto subentra il primo dei non eletti, Giacomo Conserva (Lega) di Martina Franca.