Ciclista travolto e ucciso nel Foggiano: arrestato il presunto pirata della strada

Sarebbe un medico in pensione, 77enne, originario di Acquaviva delle Fonti, il conducente dell’auto che due giorni fa, nel tratto della statale 17 tra Lucera e Foggia, ha travolto e ucciso un ciclista 61enne, il foggiano Roberto Casiello, omettendo di fermarsi per prestare soccorso: l’uomo, di nome Carlo Conversa, è stato individuato e posto agli arresti domiciliari dai Carabinieri con le accuse di omessa fermata, mancata assistenza a seguito di sinistro stradale mortale e omicidio stradale.
I militari dell’Arma, attraverso l’analisi, con gli specialisti del settore, delle parti del veicolo incidentato ritrovate sul luogo dell’incidente, e dalle visioni di altre riprese video, sono risaliti all’auto, alla targa e al suo conducente che, dopo l’incidente, sarebbe tornato ad Acquaviva delle Fonti. I Carabinieri hanno rintracciato il veicolo parcheggiato davanti all’abitazione del 77enne con vistosi danni alla carrozzeria. Lo stesso medico ai Carabinieri avrebbe riferito di aver sbagliato strada e di aver urtato qualcosa, ma di non essersi accorto cosa fosse in realtà.
Durante le ore successive, i Carabinieri hanno ascoltato un carrozziere di Acquaviva delle Fonti ripetutamente contattato dall’uomo già dalla mattina del 29, il quale avrebbe riferito che il medico in pensione gli aveva confidato di “aver investito una persona”, confessione che avrebbe spinto l’auto-riparatore a riconsegnare a Conversa le chiavi dell’auto incidentata.
Proprio nella giornata di ieri i familiari di Casiello, appassionato da anni delle due ruote, avevano lanciato un appello rivolto al pirata della strada a costituirsi, chiedendo anche la collaborazione a possibili testimoni dell’investimento.
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