Cisternino, bimba morta dopo il parto in casa: disposta l’autopsia, indagata la madre

È indagata per l’ipotesi di reato di interruzione colposa di gravidanza la 34enne di Cisternino che nella prima mattinata di martedì 5 dicembre ha partorito, nell’appartamento che condivide con genitori e sorella, una bambina che, stando a quanto la stessa donna ha dichiarato, sarebbe morta immediatamente dopo la nascita.
Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Brindisi, Alfredo Manca, ha disposto che sul corpicino della neonata sia effettuata l’autopsia, al fine di determinare con precisione il momento e le cause della morte.
La donna, descritta dai vicini di casa come una persona semplice e molto chiusa, agli inquirenti avrebbe riferito di non essere a conoscenza del proprio stato di gravidanza (molto avanzato, probabilmente tra il sesto e il settimo mese, stando a quanto stabilito dai medici che l’hanno in cura).
La circostanza sarebbe stata confermata anche dai famigliari della donna, dal compagno e da una serie di conoscenti già sentiti dai Carabinieri che, coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi, stanno indagando sul caso.
La signora è ancora ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Perrino, dove è stata condotta dai sanitari del 118 a causa di un’emorragia post partum: non è in gravi condizioni e avrebbe già dovuto essere dimessa, ma i sanitari hanno preferito trattenerla per un’altro giorno al fine di monitorarne meglio il decorso.
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