Corruzione, l’Enel vuole licenziare i quattro dipendenti infedeli

Sarebbero pronte le lettere di licenziamento da parte di Enel nei confronti di quattro dipendenti coinvolti nell’inchiesta su presunti casi di corruzione nella gestione degli appalti della Centrale Federico II. Si tratta di di Carlo Depunzio; Fabiano Attanasio, 54 anni, di Brindisi; Vito Gloria, 62 anni, di Brindisi; Nicola Tamburrano, 62 anni, di Torre Santa Susanna. Un quinto dipendente coinvolto, Domenico Iaboni, era stato già licenziato.
Proprio quest’ultimo, ieri, è stato ascoltato in incidente probatorio. Furono sottoposti a misura cautelare il 5 maggio scorso.
Cessata la sospensione cautelare dal servizio disposta subito dopo il provvedimento restrittivo, la società Enel avrebbe deciso di procedere con i licenziamento ritenendo la condotta dei suoi dipendenti grave al punto da minare il rapporto di fiducia.