C’è un pugliese tra le tre vittime sino ad ora accertate dell’esplosione nella centrale idroelettrica Enel Green Power di Bargi presso il lago di Suviana, in Emilia Romagna, il cui bilancio conta anche quattro dispersi e cinque feriti gravi: si tratta del 73enne Mario Pisano, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato lo scoppio di una turbina all’ottavo piano sotto lo zero a causare prima un vasto incendio e successivamente l’allagamento del nono piano, con crollo di un solaio.
Pisano era un ex dipendente Enel e attualmente lavorava per una ditta esterna a cui era stata subappaltata la manutenzione: insieme alle altre due vittime, il 45enne Pavel Petronel Tanase, nato in Romania e residente a Settimo Torinese, e il siciliano Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra, stava lavorando alla turbina, prima che fosse effettuato il collaudo vero e proprio.
Secondo lutto sul lavoro in poche ore per la piccola comunità di San Marzano, che ieri mattina ha perso anche l’operaio di 58 anni Angelo Cotugno, morto folgorato dai cavi dell’alta tensione in un cantiere stradale sulla Taranto – Avetrana.
Marina Poci
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