Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: ai domiciliari tre imprenditori salentini

Un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata eseguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce con il supporto dei militari della Guardi di Finanza della Tenenza di Porto Cesareo nei confronti di tre imprenditori salentini con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: a partire dal 2020, avrebbero falsificato atti e documenti attestando assunzioni fittizie di oltre 900 extracomunitari in spregio alle disposizioni del cosiddetto “Decreto Flussi”. Per ogni pratica di rilascio del permesso di soggiorno ricevevano la cifra di 1.550 euro (per un profitto totale di circa un milione e 300mila euro). Una volta ottenuto il permesso di soggiorno, gli imprenditori (titolari di un’impresa agricola, di una edilizia e di una di ristorazione) inoltravano il modello informatico con la falsa assunzione al Ministero dell’Interno.
Uno degli arrestati, pur svolgendo attività imprenditoriale, avrebbe anche chiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza, incassando illecitamente circa 20mila euro.
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