Sarà eseguita domani, 2 dicembre, dal professor Francesco Vinci dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari, l’autopsia sul corpo della 42enne di Andria Enza Angrisano, uccisa con un coltello da cucina martedì scorso dal marito, il 51enne Luigi Leonetti nell’abitazione di Andria che condividevano da separati in casa, probabilmente alla presenza dei figli della coppia, di 6 e 11 anni.
Durante l’interrogatorio di garanzia, l’uomo, attualmente detenuto nel carcere di Lucera, ha sostanzialmente confermato quanto dichiarato ai Carabinieri intervenuti nell’immediatezza dei fatti e cioè di avere ucciso la moglie durante un’accesa discussione, negando, quindi, la premeditazione del delitto e, soprattutto, la presenza dei figli nella stanza teatro dell’omicidio. La Gip del Tribunale di Trani, Anna Lucia Altamura, ha emesso nei confronti dell’uomo una ordinanza di custodia cautelare in carcere, ritenendo sussistenti sia i gravi indizi di colpevolezza sia le esigenze cautelari.
Intanto, è notizia di oggi che Enza Angrisano la sera del 24 novembre si era rivolta al Pronto Soccorso di un ospedale della BAT per farsi medicare, dichiarando di avere ricevuto due ceffoni dal marito quando gli aveva manifestato l’intenzione di procedere formalmente con la separazione dando mandato ad un avvocato. Anche ad un’amica, con un messaggio vocale, aveva confermato il gesto violento del marito, aggiungendo che negli ultimi giorni cercava di evitare il più possibile di stare in casa, temendo per la propria incolumità. Diversi testimoni sarebbero già stati ascoltati dagli investigatori e avrebbero riferito della gelosia ossessiva di Leonetti e dell’invidia che nutriva nei confronti della moglie per i suoi successi professionali.
La Stanhome, azienda di casalinghi per la quale Angrisano era direttrice di filiale, ha listato a lutto le proprie pagine social, offrendosi di sostenere i costi dei funerali della donna e di creare un fondo economico a sostegno dei due figli della coppia che, al momento, sono stati affidati ad alcuni parenti.
Marina Poci
Senza Colonne è anche su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.