Ferrovecchio “illegale”: sequestrato un motocarro, denunciate due persone

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Brindisi – I carabinieri forestali di Brindisi hanno controllato un motocarro carico di “ferrovecchio”, in località Restinco, nei pressi della superstrada Brindisi-Taranto: c’erano due quintali di parti di autovetture bruciate e non identificate, carrelli per la spesa, bidoni, un forno elettrico ed altri rifiuti ferrosi. Dalle verifiche è risultato non essere iscritto alla sezione regionale dell’albo nazionale dei gestori di rifiuti, requisito indispensabile per poter esercitare l’attività; è stato quindi sottoposto a sequestro penale preventivo, per la successiva eventuale confisca.

Accade spesso, infatti, che i rottami ferrosi e metallici vengano parzialmente ed abusivamente recuperati, per poi lasciare gli altri scarti in giro per le campagne.

I forestali, che stanno compiendo numerose verifiche a tutela dell’ambiente e contro il deposito incontrollato di rifiuti, hanno rilevato che non c’era documento giustificativo del carico e del trasporto (il “formulario di identificazione dei rifiuti”, dove sono annotati i conferenti dei rifiuti, il percorso, peso e caratteristiche del carico, destinazione). Al conducente e proprietario del mezzo, M.P. di 45 anni, ed al passeggero-collaboratore  A.D. di anni 43, è stato addebitato, in concorso, il reato di gestione illecita di rifiuti. Sono stati quindi entrambi denunciati a piede libero.