È morta all’alba di ieri, 12 aprile, la badante egiziana 58enne Zahara El Khabich, accusata del tentato omicidio dell’anziana di 98 anni che assisteva, avvenuto a Foggia il 7 febbraio scorso: dopo aver stordito la donna con un vaso d’argento e averle somministrato forzatamente un liquido caustico normalmente utilizzato per disostruire le condotte idriche, lo aveva ingerito lei stessa, provocandosi gravi lesioni all’apparato digerente. Entrambe le donne, tuttavia, erano state dichiarate fuori pericolo dai sanitari del Policlinico Riuniti di Foggia dopo qualche settimana di ricovero. L’anziana è rientrata nella propria abitazione, circondata dall’affetto della sua famiglia, mentre la badante era stata trasferita all’ospedale Lastaria di Lucera, dove era piantonata poiché in stato di arresto e dove (“inspiegabilmente”, secondo quanto riferito dal suo difensore) è morta ieri.
Marina Poci
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