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Giochi del Mediterraneo, oltre 4 milioni di euro per migliorare gli impianti

Cresce l’eredità dei Giochi del Mediterraneo 2026. Il commissario straordinario Massimo Ferrarese ha deciso di reinvestire più di 3 milioni di euro, frutto dei ribassi d’asta e delle economie di gestione, per completare e migliorare gli impianti sportivi in costruzione.
Le nuove risorse serviranno a rifinire le aree di servizio – come bar, punti ristoro, zone stampa e spazi per gli ospiti – dotandole delle attrezzature necessarie. È inoltre in fase di progettazione un nuovo parcheggio accanto a quelli già presenti, che saranno riqualificati, e un secondo parcheggio nell’area del vecchio rudere di Salinella. Qui sorgeranno anche una pista di pattinaggio (che sostituirà quella del demolito PalaRicciardi) e nuovi spazi per il padel, il tennis e lo skatepark.
Nel quartiere Salinella, oggi interessato da un’ampia opera di recupero urbano, prenderà così forma un vero polo sportivo: quattro nuovi campi da tennis che si aggiungeranno agli otto del centro Magna Grecia, sei per il padel e una pista di atletica. È previsto anche un parco giochi per bambini all’ingresso del centro tennis.
Intanto, proseguono gli interventi sullo stadio Iacovone, che nel tempo ha visto crescere l’investimento da 18 a circa 60 milioni di euro grazie ai numerosi miglioramenti progettuali.
Parallelamente, il gruppo Ladisa, nuovo proprietario del Taranto Calcio, ha avanzato una proposta di partenariato pubblico-privato per la gestione dello stadio e del centro sportivo, con l’intento di trasformarli in un hub multifunzionale. L’impianto diverrebbe così un luogo vivo tutto l’anno, dedicato non solo allo sport ma anche a eventi musicali, culturali e formativi, generando nuove opportunità economiche e turistiche.
Il progetto di Ladisa prevede anche percorsi verdi e pedonali, aree di ristorazione, parcheggi a pagamento, spazi per la foresteria e la gestione diretta di eventi e fiere. Il Comune ha già avviato la valutazione preliminare di interesse pubblico prevista dal Codice degli appalti, primo passo verso l’eventuale gara.
Nel corso di un sopralluogo recente, Ferrarese ha evidenziato come l’area della Salinella stia diventando il fulcro del futuro sportivo della città. Con un investimento complessivo che supera i 150 milioni di euro, Taranto si prepara a inaugurare il suo “quadrilatero dello sport”: un asse che unisce le piscine olimpiche di viale Virgilio, lo stadio Iacovone, il PalaRicciardi, lo skatepark e il centro Magna Grecia, simbolo di una città che punta a rinascere attraverso lo sport.