I vescovi contrari alla chiusura delle chiese a Pasqua: “Basta rispettare le regole”

La Conferenza Episcopale Pugliese risponde indirettamente alla Regione sulla possibilità di interdire al pubblico le chiese nei giorni delle celebrazioni pasquali, ribadendo “alle Autorità locali e ai fedeli che parteciperanno alle celebrazioni della Settimana Santa, che il senso di responsabilità circa le misure di prevenzione dal contagio Sars-Cov-2 in questi mesi non è mai mancato e non mancherà durante questo particolare periodo”.

Ogni Diocesi pugliese ha provveduto a emanare propri provvedimenti per garantire la sicurezza della salute pubblica e contemporaneamente favorire la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni della Settimana Santa. Tali disposizioni osservano quanto disposto: – non sono ammesse processioni ed altre forme di pietà popolare che comportino assembramenti e concentrazione di persone;
– l’accesso in chiesa è condizionato all’uso della mascherina, all’igienizzazione delle mani e al controllo della temperatura, che deve essere inferiore a 37,5°;
– i posti in chiesa sono distanziati e regolamentati dal “servizio d’ordine”, che non ammette più persone rispetto alla capienza massima definita.