Il sandalo salentino: una creazione brindisina di Del Beato

di Giovanni Membola

Manualità, creatività e immaginazione sono le principali caratteristiche che contraddistinguono il lavoro di un artigiano della pelle animale conciata al vegetale. Realizzare prodotti unici, trasformando la materia prima grezza in un oggetto di qualità che dura nel tempo, è da sempre considerata una vera e propria arte. Lo dimostrano le straordinarie creazioni di pelletteria artigianale realizzate dal brindisino Teodoro (Rino) Del Beato, riconosciute ed apprezzate in tutta Italia e diffusi in ogni parte del mondo.

Affermarsi in questo settore, in un territorio dove manca una specifica e consolidata tradizione artigianale, non è stato semplice, ma il gusto e l’eccezionale capacità di lavorare manualmente il cuoio e la pelle per realizzare originali sandaletti e numerosi altri prodotti, hanno permesso al bravo artigiano brindisino di diventare negli anni una realtà produttiva unica ed esclusiva. Il tutto iniziò, “quasi per gioco”, nel lontano 1976, mai avrebbe immaginato che il marchio Erredibi, acronimo delle iniziali del suo nome, sarebbe diventato nel giro di pochi anni il simbolo di qualità e serietà, caratteristiche che lo contraddistinguono ancora oggi, dopo quasi mezzo secolo di onorato e ininterrotto lavoro. Le sue produzioni artigianali hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, lo testimoniano anche le tante richieste di spedizione via web che regolarmente giungono soprattutto dai paesi del nord Europa, ma anche dall’America, dal Giappone e persino dall’Australia. Probabilmente il lavoro e l’impegno di Rino Del Beato riceve l’attenzione che merita più nel resto d’Italia e all’estero che nella sua città: non tutti i numerosi e affezionati clienti del negozio di Corso Umberto sono pienamente consapevoli del reale valore – espresso in termini di qualità – di questo brand tutto brindisino. Gli altri punti vendita diretti sono presenti nei suggestivi centri storici di alcune tra le principali mete del turismo salentino, come Ostuni, Lecce e Otranto.

I sandali realizzati da Rino Del Beato

I numerosi tentativi di imitazione sono un altro importante indice del successo, nessuno però è mai riuscito a raggiungere la comodità, l’eleganza e la resistenza dei prodotti realizzati da Rino nel suo laboratorio creativo di via Giordano Bruno, dove da sempre lavora, taglia, assembla e cuce con passione e precisione, pelli pregiate, nappa e cuoio di diverse tipologie, tutti materiali naturali e anallergici provenienti dal polo conciario toscano, rendendoli differenti e al tempo stesso migliori. Il pratico “sandalo salentino”, l’elemento di punta offerto in numerose varianti, è stato infatti ideato e proposto sul mercato locale e nazionale alcuni decenni fa proprio dall’abile artigiano brindisino, oggi è un marchio registrato e continua a differenziarsi dalla concorrenza soprattutto per la sobrietà del suo design e la particolarità delle pelli utilizzate, un prodotto leggerissimo e confortevole caratterizzato da una tomaia in vacchetta naturale realizzata completamente a mano, dal sottopiede in cuoio conciato al vegetale che ben assorbe il sudore, e la suola fatta di materiale microporoso antiscivolo, ideata proprio per evitare pericolosi scivoloni e cadute nei nostri centri storici, dove la pavimentazione è quasi sempre caratterizzata da lastre di pietra chiara e molto liscia. Senza trascurare le precise e raffinate impunture e le cuciture che garantiscono ottima resistenza e la durata nel tempo.

Il sandaletto, oltre ad accompagnare le serate estive di uomini e donne, è una calzatura strettamente legata ad uno dei più interessanti valori della nostra tradizione, poiché viene indossato dalle danzatrici della pizzica e della taranta durante le principali manifestazioni.
Tra le altre originali creazioni in pelle firmate Erredibi ci sono eleganti cinte, borse, borsellini e un’ampia gamma di piccoli accessori di tendenza e uso quotidiano, tutti accompagnati da una sorta di “carta d’identità” che ne accerta la provenienza e la qualità. Tutti gli articoli vengono ideati e modellati direttamente da Rino, “trovo la giusta ispirazione durante i miei viaggi, visito spesso fiere specializzate, seguo inoltre le principali riviste del settore che mi orientano sulla scelta dei colori e dei modelli – spiega l’artigiano autodidatta – inoltre il confronto con altri produttori aiuta a capire in anticipo quali sono le tendenze della moda, così da restare al passo con il gusto del momento”. Spesso è proprio il cliente a suggerire eventuali modifiche stilistiche, “le loro necessità e le diverse esigenze guidano ed arricchiscono la nostra produzione” conferma, un dialogo attivo e continuo che migliora costantemente l’offerta.

Rino è una persona che riesce ad entrare in empatia con chiunque, da subito, i tanti brindisini che lo conoscono lo considerano un gran simpaticone, è una persona positiva sempre con il sorriso e la battuta pronta, e nonostante il suo lavoro lo tiene spesso impegnato anche per più di dodici ore al giorno, tra il laboratorio di produzione e l’organizzazione dei diversi punti vendita, non è mai scortese, pazientemente risponde ad ogni tipo di richiesta, anche a quelle più strane e talvolta impossibili. Al suo fianco, da sempre, c’è la moglie Elisabetta Melpignano, lei si occupa della parte informatica e lo coadiuva nello svolgimento delle diverse (tante) attività aziendali. È stata la destinataria del primo paio di sandali realizzati manualmente da Rino, quando ancora erano fidanzati, fu un regalo insolito e allo stesso tempo utile e di particolare valore.

Una danzatrice di pizzica con i sandali salentini

Le sue singolari produzioni sono state scelte ed apprezzate da numerosi personaggi dello spettacolo, cantanti, attrici e showgirl, “ma non è il caso di fare nomi” si raccomanda Rino, mettendo in evidenza quella tipica e sincera modestia che da sempre lo caratterizza. Alcuni di loro hanno offerto recensioni molto positive, c’è chi ha esclamato “geniale!” quando si è trovato davanti ad un espositore pieno di creazioni in cuoio, ma un riconoscimento particolarmente gradito è giunto da uno dei più affermati nomi della moda italiana nel mondo, che ha voluto complimentarsi per la cura dei dettagli, le rifiniture e la manifattura dei sandali. E non solo. Hanno parlato del marchio Erredibi importanti riviste italiane e straniere come Corriere Nazionale, Travel, Elle e tante altre ancora, persino una rivista di moda giapponese ha raccontato il talento e lo spirito creativo del maestro artigiano brindisino, così come il magazine di bordo della Swiss Air ha riservato ampio spazio alle esclusive opere artigianali tutte realizzate a mano, che col tempo diventano sempre più belle.
Rino non si ferma praticamente mai, studia, sperimenta, approfondisce e si fa consigliare, intanto sta già pensando alla prossima stagione, nulla riesce a frenare la sua fantasia e il suo tipico attivismo positivo.