Il sito delle playstation era farlocco. Il titolare va dai finanzieri: “Mi costituisco, chiedo scusa a tutti”

Prima il messaggio vocale, che ha fatto il giro di diversi smartphone ed è partito proprio dal numero di telefono della truffa: “Chiedo scusa a tutti, mi costituisco”. Poi i fatti: Christian Ciciriello, il cui nome si identifica con il brand “Euromediashop”, si è recato dai militari della guardia di finanza di Brindisi al fianco del suo legale. E’ il titolare del sito da cui, secondo quanto pubblicato, sarebbe stato possibile acquistare una serie di prodotti hi-tech tra cui playstation 5 a prezzi stracciati.
In molti hanno denunciato. Ciciriello ha spiegato di essere finito “in una storia più grande di lui”. A quanto stimato potrebbe giungere ad 800mila euro l’ammontare del denaro incassato, ma su questo ci sono indagini ancora in corso. Ciciriello si è recato dagli investigatori al fianco del suo legale, Luigi De Franco. Non c’erano provvedimenti pendenti, tuttavia l’uomo risultava irreperibile da qualche giorno.

La vicenda era assurta agli onori delle cronache qualche settimana fa. Sospetto il prezzo delle playstation, introvabili: poco più di 400 euro. C’erano state campagne pubblicitarie anche nel nord Italia. Euromediashop risultava avere il suo magazzino in un capannone di via Enrico Fermi, nella zona industriale, risultato intestato a ignari proprietari. Era vuoto. La società aveva sede in via Rossini, a Tuturano, dove ci sono solo case popolari.

Qualcuno ha acquistato, non solo consolle, ma anche telefonini e televisori. Sul sito c’era anche una recensione, che è stata poi disconosciuta da colui il quale l’aveva fatta.

E c’era l’iban di un conto corrente postale. Lì andavano fatti i bonifici. Ma chi rispondeva al numero indicato, specificava di non poter inviare foto a riprova dell’esistenza della merce: “Chi non ha fiducia desista” diceva Claudio il magazziniere. Qualcuno, però, c’è cascato.



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