I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce hanno denunciato un imprenditore agricolo di Nardò e un professionista per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, illeciti in materia di reddito di cittadinanza.
È stato infatti scoperto che dal 2016 al 2021 l’imprenditore, con la complicità del professionista, avrebbe assunto fittiziamente 39 braccianti, avviando le relative posizioni contributive al solo fine di far ottenere indebitamente le indennità previdenziali per un ammontare di oltre 300mila euro.
Il professionista, inoltre, attraverso la sottoscrizione di false dichiarazioni sostitutive presentate all’Inps, avrebbe consentito a 53 persone di percepire indebitamente il reddito di cittadinanza, per un importo stimato in 800mila euro.
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