Interrogatorio di garanzia: “Pizzichicchio” non risponde

Si è svolto oggi 7 dicembre, presso il carcere di Lecce, dov’è detenuto da ieri notte, l’interrogatorio di garanzia di Fabrizio Russo, nell’ambiente della malavita organizzata conosciuto come “Pizzichicchio”, il 46enne originario di Monopoli (ma residente a Oria) rintracciato nella notte di mercoledì dopo una irreperibilità durata quasi due anni.
Davanti alla Giudice per le indagini preliminari Silvia Saracino, Russo, assistito dall’avvocato Pasquale Annicchiarico, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Ritenuto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce il referente oritano della frangia mesagnese della SCU e, in particolare, vicino al boss Giovanni Donatiello, è destinatario di cinque misure cautelari per i reati di traffico internazionale di stupefacenti, ricettazione, estorsione, porto abusivo di armi e associazione per delinquere di tipo mafioso.
Russo è stato rintracciato nella sua abitazione di Oria, in via Marco Pacuvio: era in possesso di un documento di identità recante generalità false. Alla vista delle forze dell’ordine non ha opposto resistenza.
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