
Di Gianmarco Di Napoli per il numero 374 de Il7 Magazine
Uno sconosciuto sovraintendente di Polizia in servizio presso l’Ufficio Immigrazione del Commissariato di Rho (Milano) era uno dei punti di riferimento principali dell’organizzazione che per anni avrebbe spiato, hackerato, dossierato, sempre su commissione e soprattutto profumatamente retribuita, imprenditori, uomini politici, personaggi dello spettacolo, ma anche semplici cittadini.
Il poliziotto si chiama Marco Malerba, brindisino di 54 anni, da tempo trapiantato in Lombardia ma che non ha mai staccato i ponti con la sua terra d’origine, tanto che risulta essere spesso disponibile a fare favori a suoi conterranei in difficoltà.
Secondo quanto emerso dall’inchiesta coordinata dalla DDA di Milano, Malerba era una sorta di “centrale operativa” al servizio del presunto capo dell’organizzazione, Carmine Gallo, lui sì famoso super poliziotto che aveva chiuso la propria carriera proprio presso il Commissariato di Rho, che sembrava poter