Il sostituto procuratore della Repubblica Giovanni Marino ha disposto accertamenti tecnici non ripetibili sulle macerie dello stabile sito a Latiano in via Francavilla Fontana, collassato alle 3:30 del 30 agosto dello scorso anno, notificandone l’avviso a 11 persone: l’incarico sarà conferito il prossimo 2 luglio al geometra Francesco Pierpaolo Clary e all’ingegnere Rodolfo Burattini, che dovranno accertare le cause del crollo colposo (questa l’ipotesi di reato per cui si procede), dando al pubblico ministero elementi utili a ricostruire l’eventuale catena delle responsabilità anche con riferimento ad interventi modificativi di qualsiasi natura succedutisi nel tempo. Tra gli indagati ci sono i precedenti e gli attuali proprietari, insieme ai tecnici che hanno operato sull’immobile.
La circostanza che lo stabile, nel quale era esercitata attività di vendita di casalinghi, sia collassato di notte, evitò vittime tra i dipendenti, ma anche tra i passanti, possibilità non soltanto ipotetica, considerato che via Francavilla, durante le ore centrali della giornata, è un’arteria in cui si concentra gran parte del traffico veicolare latianese.
La strada risulta adesso aperta alla circolazione in un solo senso di marcia.
Marina Poci