L’autista della Stp cui furono amputate le gambe non sarà licenziato

Pasquale Magrì, l’autista delle Stp cui sono state amputate le gambe per una gravissima patologia, tornerà a lavorare con la Stp. Lo ha annunciato in un post su Facebook il presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli

Apprendo con soddisfazione che Pasquale Magrì tornerà a lavorare, dal prossimo 1 dicembre, con la Stp. Lo avevamo incontrato, qualche settimana fa, quando – al termine dell’aspettativa non retribuita successiva all’intervento di amputazione delle gambe – temeva che il suo rapporto di lavoro con la Società di trasporti pubblici fosse destinato a chiudersi, essendo egli da 33 anni un autista e ovviamente impossibilitato a lavorare con quelle mansioni.
Ricordo l’orgoglio e la determinazione con la quale mi parlò del suo desiderio di non andare in pensione e di proseguire il suo percorso di lavoro con l’azienda.
Mi feci carico di rappresentare questa sua volontà di continuare a sentirsi utile al presidente e al Consiglio d’amministrazione della Stp. E come accade quando si lavora insieme, con l’obiettivo di valorizzare gli stessi principi, con il contributo di tutti, si raggiungono traguardi importanti. La Stp ha disposto l’aggregazione del signor Magrì al Servizio Movimento con il profilo di Operatore d’ufficio. Sono convinto che anche lì, come ha fatto per tre decenni alla guida degli autobus, saprà fornire il proprio valido contributo all’azienda per la quale lavora e agli utenti che usufruiscono dei servizi di trasporto.