Un’operaia 53enne di Gagliano del Capo è stata condannata ad 1 anno e 3 mesi di reclusione per atti persecutori e danneggiamento aggravato: nel processo celebrato dinnanzi alla seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, è emerso che dal 2019 al 2022 ha perseguitato una sua collega di lavoro 45enne con una serie di reiterate condotte moleste e minacciose, telefonate anonime, lettere e messaggi dal contenuto diffamatorio e minaccioso, danneggiandone più volte l’auto di proprietà. Il movente dei fatti, secondo il Tribunale, sarebbe la gelosia nutrita dall’imputata nei confronti della vittima, nel sospetto che quest’ultima avesse intrapreso una relazione sentimentale con il titolare del calzaturificio in cui entrambe lavorano.
Tutte e due le donne, sposate e madri, si sarebbero invaghite del datore di lavoro.
Marina Poci
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