Lecce: per dare l’ultimo saluto alla nonna sfonda di notte la porta della camera mortuaria

Ad accorgersi del danno è stato, nella prima mattinata dello scorso sabato, il necroforo di turno che, giunto in ospedale per prendere servizio, ha notato la porta della camera mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi sfondata: a compiere il gesto è stato un quarantenne di Lecce, che aveva perso la nonna il giorno precedente e voleva darle l’ultimo saluto prima del funerale. L’uomo, reo confesso, si è presentato dopo qualche ora alla porta della struttura giustificando l’azione con il profondo dolore provato per la perdita subita e promettendo di rifondere il danno causato. In questo modo ha evitato la denuncia per danneggiamento. Ma non il biasimo di chi ha visto nel gesto una imperdonabile profanazione di un luogo che, sebbene non sacro in senso stretto, dovrebbe comunque ispirare un rispettoso riguardo.
Marina Poci
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