Mancano due pagine dalla sentenza, condanne annullate a tre brindisini

Mancano due pagine delle motivazioni della sentenza della Corte d’appello di Lecce: per questo motivo la Cassazione ha clamorosamente annullato la condanna di tre brindisini imputati per una sfilza di spaccate nei negozi e PER furti d’auto e in appartamento. Una banda che a metà del decennio scorso mise a ferro e fuoco Brindisi.
Ad accorgersi dell’errore è stato il difensore di due dei tre imputati che, evidenziando l’assenza di due pagine fondamentali per la comprensione delle motivazioni con cui la Corte d’Appello aveva condannato i tre imputati, ha sollevato la questione davanti alla Cassazione.
Gli ermellini hanno accolto l’istanza annullando le condanne di secondo grado e rimandando tutto nuovamente a una diversa sezione della corte d’appello. Con la possibilità concreta che i reati cadano in prescrizione.
I giudici di secondo grado avevano condannato a 14 anni e tre mesi Marco Greco, ritenuto il capo della banda, Cosimo Papa a dieci anni e mezzo e Andrea Pisani a otto anni e nove mesi.
Il blitz risale a giugno 2010 con il nome di Terra bruciata. Erano gli anni delle spaccate e dei furti di auto con cavallo di ritorno. La sentenza di primo grado è stata pronunciata dal tribunale di Brindisi nel giugno 2012.
La sentenza della Corte di Cassazione è arrivata lunedì sera.