Decine di dipendenti di aziende dell’indotto Enel stanno protestando dalle prime ore di questa mattina, 26 luglio, nella zona industriale di Brindisi, contro la procedura di licenziamento collettivo attivata dalla SIR (che si occupa del trasporto del carbone dalla centrale Enel Federico II di Cerano a Costa Morena Est) per 76 dipendenti, una parte dei quali sono rimasti a casa già a partire dal 19 luglio (gli altri, invece, lavoreranno sino al 31 dicembre): quattro operai sono saliti sul nastro trasportatore dello zuccherificio e hanno appeso due manichini vestiti con tute da lavoro e uno striscione con la scritta “Lavoro e dignità”. Proteste anche davanti alla centrale Federico II, per la quale è prevista entro il prossimo anno la dismissione, dovuta alla decarbonizzazione, senza che ai lavoratori siano state offerte prospettive di ricollocamento.
(foto de La Gazzetta de Mezzogiorno)
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