Maxi sequestro di pesce proveniente dalla Grecia: multe per 9mila euro

Nel corso di una mirata maxi operazione, disposta dal comando generale del corpo delle capitanerie di porto sotto il coordinamento del centro di controllo di area della pesca della Direzione marittima di Bari,  finalizzata al controllo dei prodotti ittici e della loro commercializzazione in ingresso sul territorio nazionale, il personale militare della capitaneria di porto di Brindisi, mediante una capillare attività condotta nel corso delle festività natalizie, ha portato all’ingente sequestro complessivo di circa 14 tonnellate di prodotto ittico, proveniente dalla Grecia, per un totale di sanzioni amministrative comminate pari a 9mila euro.
L’attività ispettiva si è articolata, principalmente, in ambito portuale (allo sbarco) e sulle piattaforme logistiche di distribuzione e grossisti locali di prodotto ittico allo scopo di impedire che specie ittiche provenienti dall’estero, prive di prescritti requisiti di igiene, qualità e tracciabilità, facessero ingresso nel territorio nazionale e fossero quindi liberamente commercializzate sul mercato interno in modo del tutto incontrollato e fraudolento.
Il comandante della capitaneria di porto, capitano di vascello  Fabrizio Coke ha evidenziato che “l’articolata e complessa attività operata nella circostanza, in perfetta sinergia tra la guardia costiera brindisina, il servizio veterinario dell’Asl di Brindisi e la locale agenzia delle dogane, rientra nell’ambito del più ampio controllo sulla filiera della pesca, col plurimo fine di salvaguardare la conservazione delle specie ittiche, la tutela della salute del consumatore nonché la protezione commerciale del prodotto locale italiano”.



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