La PM della Procura della Repubblica di Taranto Francesca Colaci, nell’ambito dell’indagine relativa all’incidente mortale avvenuto sulla Strada Statale 100 all’altezza di Mottola (TA), ha disposto procedersi a due accertamenti peritali nel fascicolo aperto contro ignoti per le ipotesi di reato di cooperazione in omicidio stradale e lesioni gravissime: l’incarico per la perizia tecnica che dovrà accertare dinamica e cause del sinistro è stato conferito all’ingegnere Vitantonio Coriolano che già nel pomeriggio di oggi, 29 novembre, ha effettuato i primi rilievi sul posto, mentre dovrebbe essere effettuata domani l’autopsia sui corpi dei due conducenti, per verificarne le condizioni fisiche al momento dell’impatto.
Nel sinistro, avvenuto nel pomeriggio del 27 novembre, in cui una Fiat Multipla si è scontrata frontalmente con un minivan, hanno perso la vita tre militari della Brigata Pinerolo dell’Esercito (Cosimo Aloia, Alberto Battafarano e Domenico Ruggiero), tutti del tarantino e in servizio ad Altamura, che viaggiavano a bordo della Multipla, nonché il commerciante sessantenne che guidava il van, il barese Francesco Clemente. Altri due militari sono rimasti gravemente feriti, così come l’uomo che era accanto al commerciante sul van.
I feriti di entrambi i sinistri sono ricoverati all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto e uno di loro proprio oggi sembra aver mostrato timidi segnali di miglioramento.
A proposito dei numerosi incidenti, spesso purtroppo mortali, sulla Statale 100, il presidente del Comitato Strade Sicure, Vanni Caragnano, ha parlato ieri di “strage di Stato”, “strafottenza istituzionale” e “vergogna tutta italiana”, precisando che “Esiste una missiva che la Regione Puglia ha trasmesso l’8 febbraio al Ministro Salvini al fine di far commissariare, e quindi far assumere carattere di priorità, all’opera di ampliamento a quattro corsie nel tratto successivo a Gioia del Colle e costruzione della rotatoria a San Basilio rimasta totalmente inevasa” e ricordando che, mentre l’opera relativa a quel tratto sta andando avanti, è prossima alla conferenza di servizi e il progetto è stato pubblicato, il tratto successivo (quindi quello dove hanno perso la vita le quattro persone lunedì 27) è stato inserito nel nuovo Piano Regionale dei Trasporti della Regione Puglia, ma da Roma non arrivano i fondi adeguati nemmeno per avere una progettazione iniziale.
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