Il Questore di Bari, per motivi di sicurezza pubblica, ha emesso tre provvedimenti di DASPO a carico dei tre minorenni presunti responsabili, insieme ad altri sette giovani maggiorenni, degli episodi di guerriglia urbana messi in atto la notte di Capodanno 2024 nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele II di Molfetta: a seguito dell’attività investigativa condotta dall’Arma dei Carabinieri con il coordinamento della Procura della Repubblica di Trani, nei confronti dei ragazzini è stato disposto il divieto di accedere, per un periodo di due anni, a tutti i bar, pub e locali di pubblico intrattenimento presenti a Molfetta e il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi locali nella fascia oraria che va dalle 21 alle 04 del mattino.
Le scene di guerriglia urbana in occasione dei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno erano state immortalate, oltre che dalle telecamere di videosorveglianza della zona, da video girati dagli indagati stessi girati e postati sui social network, nei quali si vedevano alcuni giovani ribaltare un’automobile per riempirla e circondarla di petardi, fatti poi esplodere. Questo ed altri episodi di vandalismo e inciviltà avevano spinto il sindaco Tommaso Minervini a parlare di sfida allo Stato e a invocare una punizione esemplare.
Tutti i ragazzi coinvolti sono accusati di danneggiamento aggravato e pubblica intimidazione con uso di ordigni e materiale esplodente (reato, quest’ultimo, introdotto dal decreto Caivano).
Marina Poci
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