
I militari della Guardia di Finanza hanno arrestato in flagranza del reato di sfruttamento della prostituzione un 41enne e un 39enne, entrambi di Modugno e con precedenti penali specifici: avrebbero gestito per anni una casa di appuntamenti “mascherata” da centro massaggi, pubblicizzando online i servizi offerti dalle giovani donne italiane che vi si prostituivano.
Stando alla ricostruzione degli investigatori, il 41enne gestiva il centro accompagnando le prostitute nella struttura e monitorandone le prestazioni tramite un sistema di videosorveglianza. Il 39enne, invece, controllava l’andamento delle attività dall’interno del locale.
Nell’inchiesta risultano indagate la compagna di uno degli arrestati e un’altra giovane, che esercitava l’attività di prostituzione e gestiva pagamenti e tariffe.
Nel corso dell’operazione sono stati condotti in Caserma, per essere interrogati, anche tutti i clienti trovati nel centro.