
Non solo rapine ai benzinai ma una più articolata attività criminale che si concretizzava in incendi dolosi, spaccio di sostanza stupefacente e furti: poliziotti della squadra mobile e del commissariato di Ostuni hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di sette persone. Tra queste Marco Conte, 20 anni, la madre Irene Maraschio, 44 anni, la fidanzata del giovane, Silvia Epifani, 20 anni, e il compagno dalla Maraschio, Giuseppe Cordella 46 anni.
I quattro furono arrestati nel luglio scorso per una serie di rapine effettuate ai danni di stazioni di servizio lungo la statale 379, nei pressi degli svincoli per Ostuni.
Nel corso delle indagini gli investigatori hanno scoperto che la banda familiare era coinvolta in una serie di attentati incendiari probabilmente di natura estorsiva avvenuti nel mese di giugno.
Conte risulta responsabile del furto di un furgone di proprietà di un imprenditore locale, vittima poche ore dopo di un danneggiamento seguito da incendio della propria auto, sempre di Conte.
Sarebbero emerse responsabilità di incendi ai danni di un esercizio commerciale nel centro storico di Carovigno; di un’autovettura appartenente a un imprenditore ortofrutticolo e di un incendio alla porta d’ingresso dell’abitazione di un soggetto noto alle forze dell’ordine.