
Si terrà domani, mercoledì 29 luglio, davanti alla giudice per le indagini preliminari Stefania De Angelis, l’interrogatorio di convalida del fermo di Adamo Sardella, brindisino di 55 anni, ritenuto dagli investigatori il responsabile dell’omicidio della cognata 47enne Irene Margherito, moglie del suo defunto fratello, uccisa a colpi di pistola nel primo pomeriggio della scorsa domenica sulla complanare della statale 7 Brindisi – Taranto, all’altezza dell’azienda PolyCristalLine di Mesagne.
Sardella è accusato di omicidio volontario in relazione alla morte della cognata e di tentato omicidio nei confronti del compagno della vittima, nonché di porto abusivo di arma da fuoco (la pistola calibro 7.65, con matricola abrasa, con la quale ha esploso almeno quattro colpi).
La salma di Margherito si trova attualmente presso l’obitorio dell’ospedale Perrino di Brindisi, a disposizione della PM Paola Palumbo, in attesa della decisione sull’eventuale svolgimento dell’esame autoptico.
Il compagno della donna, che al momento del delitto si trova a in macchina con lei, è stato denunciato in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti a offendere, dal momento che è trovato in possesso di una spada katana. Non viene contestato nulla, invece, al parente che accompagnava Sardella.
Al momento il movente appare ancora nebuloso, anche se pare che i rapporti tra Margherito e il cognato fossero conflittuali da anni.
Marina Poci
Senza Colonne è su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Ed è anche su Telegram: per iscriverti al nostro canale clicca qui</a