Ha inseguito la sua compagna per strada quando lei, esasperata dall’ennesima lite, è uscita dalla macchina per allontanarsi, poi l’ha colpita con una spranga in ferro procurandole lesioni per le quali è stata trasportata in ospedale con una prognosi di guarigione di 15 giorni. Alla fine è stato bloccato da una carabiniera fuori servizio, che l’ha trattenuto sino a quando non sono arrivati i colleghi, dai quali è stato ammanettato e condotto in carcere con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, reati entrambi aggravati.
È accaduto il 14 gennaio a Nardò, dove un operaio di 36 anni, non nuovo ad episodi di violenza domestica, da mesi vessava la donna che, soltanto in ospedale, ha trovato il coraggio di raccontare alle forze dell’ordine gli abusi subiti.
Nel 2022 l’uomo era stato denunciato dalla precedente compagna e il 7 febbraio, nell’udienza preliminare fissata dinnanzi alla giudice per le indagini preliminari Maria Francesca Mariano, dovrà rispondere di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia.
Senza Colonne è su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Ed è anche su Telegram: per iscriverti al nostro canale clicca qui