Marito e padre-padrone: picchiava e insultava la moglie, prendeva a pugni i figli o li percuoteva con un cucchiaio di legno. Colpì persino la figlia incinta con un calcio al basso ventre. Sino a quando la moglie non ha trovato il coraggio di denunciare tutto.
Così la polizia di Ostuni ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, che per altro era già detenuto agli arresti domiciliari per tentata estorsione, usura e lesioni personali. Ora è accusato anche di maltrattamenti aggravati ai danni della moglie e dei figli.
L’incubo per la donna andava avanti da oltre trent’anni e per i ragazzi da quando sono nati. La denuncia, avvenuta in lacrime e dopo l’ennesima aggressione, ha dato il via alle indagini che si sono concluse con l’arresto immediato dell’uomo nella giornata di venerdì 13 ottobre e il suo trasferimento nella casa circondariale di Brindisi.