Restinco, protesta notturna dei migranti: incendiati i materassi

Alcuni materassi sono stati dati alle fiamme per protesta nella notte tra domenica e lunedì all’interno di due blocchi del Centro di permanenza per il rimpatrio di Restinco. Per domare le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Brindisi.
La protesta, esplosa alle tre di notte nei lotti B e C della struttura, sarebbe nata dopo una serie di richieste di assistenza medica che i migranti avrebbero avanzato nelle ultime settimane a causa del cattivo stato di salute di alcuni di loro.
L’incendio non ha provocato feriti ma danni a entrambe le palazzine che ospitano circa trenta uomini di diversa nazionalità e che sono stati trasferiti in altri locali del centro di Restinco.
Sul posto sono intervenuti diversi equipaggi della questura di Brindisi e la situazione viene monitorata dal prefetto Carolina Bellantoni
A rendere più precaria la situazione anche la riduzione delle ore lavorative settimanali dei dipendenti della cooperativa esterna che gestisce la struttura.
L’8 gennaio scorso i lavoratori erano tornati in piazza Santa Teresa, davanti alla prefettura, per manifestare contro i contratti applicati con il vecchio decreto Salvini che prevedeva indirettamente una riduzione delle ore di lavoro di chi si occupa di assistenza nei centro di permanenza per migranti.