Riti voodoo per far prostituire giovani connazionali: nigeriana arrestata a Foggia

Una donna nigeriana ritenuta responsabile di riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani è stata rintracciata e arrestata oggi, 9 giugno, a Foggia dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli dopo indagini lunghe e complesse condotte dal Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo campano: secondo quanto ritenuto dagli inquirenti, avrebbe fatto arrivare sue connazionali in Italia con l’inganno, promettendo loro un lavoro ed una nuova vita, mentre le costringeva a prostituirsi, con violenza, sottoponendole a riti vodoo.
I fatti sono stati consumati in un arco di tempo che va dal 2017 al 2021.
Sarebbe stato accertato che, per riottenere la propria libertà ed i propri documenti, trattenuti dall’arrestata una volta che le giovani arrivavano in Italia, le vittime avrebbero dovuto versare 25.000 euro più interessi, a titolo di “rimborso delle spese per il viaggio”: i guadagni derivavano da prestazioni sessuali che le donne dovevano subire con clienti selezionati dalla nigeriana.
Marina Poci