Un uomo di 57 anni originario di Seclì, Gianni Negro, pescatore subacqueo autorizzato, è morto questa mattina, 18 luglio, dopo un malore accusato nel corso di un’immersione per una battuta di pesca a circa 30 metri di profondità nelle acqua di Santa Caterina di Nardò.
L’uomo aveva raggiunto il largo a bordo di un’imbarcazione insieme ad un amico e intorno a mezzogiorno è riemerso dicendo di non sentirsi bene.
Immediatamente è stata avvertita la Capitaneria di Porto, che ha inviato un gommone della Guardia Costiera per scortare l’imbarcazione al molo e ha allertato il 118, i cui sanitari erano già in porto quando l’uomo è arrivato. Purtroppo i molti tentativi di rianimazione praticati si sono rivelati vani.
Sull’accaduto indagano gli agenti del Commissariato di Polizia di Nardò: è possibile che il magistrato di turno disponga l’autopsia sul corpo del sub.
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