Razvan Iulian Gurau, un operaio rumeno 26enne dipendente della ditta di edilizia acrobatica Edac Lecce, è morto intorno alle 13 di oggi, 11 giugno, precipitando da un’altezza di circa 12 metri mentre era impegnato in lavori di pulizia di uno stabile in viale Leopardi, nel capoluogo salentino: secondo una prima ricostruzione, il giovane, che stava lavando i vetri interni del palazzo, si sarebbe schiantato sul pavimento perché la corda che reggeva l’imbracatura con la quale era assicurato ha ceduto.
Un collega di 22 anni, accortosi che l’uomo era sul punto di precipitare, ha tentato di trattenerlo afferrandolo per un braccio, ma non c’è stato niente da fare.
Stando a quanto si apprende, la corda potrebbe essersi usurata a causa del ripetuto sfregamento su una superficie in lamiera.
Razvan Iulian Gurau sarebbe diventato padre tra meno di due mesi.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e gli ispettori dello SPESAL di ASL Lecce, ai quali è affidato il compito di ricostruire nel dettaglio dinamica e cause dell’incidente e stabilire se vi siano state violazioni della vigente normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
Marina Poci