Passo indietro del collegio sindacale della Stp rispetto alle criticità evidenziate dall’indagine amministrativa sulla società trasporti pubblici di Brindisi, effettuata dalla Provincia, e che non erano state condivise dallo stesso collegio: con un documento sottoscritto al termine dell’incontro convocato lunedì mattina dal presidente Toni Matarrelli, alla presenza del consulente Vincenzo Renna, le parti hanno riconosciuto che l’errata rendicontazione delle corse costituisce una rilevante criticità che impone una verifica attenta e un adeguato trattamento.
La verifica, per pervenire a una esatta quantificazione dell’errore nella rendicontazione, le azioni di trattamento per evitare il ripetersi di analoghe condotte nell’immediato futuro.
Nella sostanza si è deciso di effettuare una verifica totale sulle corse extraurbane effettuate nel 2022, che sarebbero circa 123mila, per avere un parametro preciso di quelle che non sono state effettuate. Finora l’azienda aveva svolto accertamenti a campione su sole 157 corse.
E’ un lavoro che durerà alcuni mesi e che imporrà un’adeguata revisione contabile del Bilancio 2022 che al momento non può essere approvato: nella riunione del 27 ottobre la Provincia chiederà un rinvio breve per consentire la nomina del nuovo Consiglio d’amministrazione dopo le dimissioni del presidente Salvatore Tommaselli e della consigliera Alessandra Cursi. La seconda consigliera, Serena Carlucci, che ha scelto di non dimettersi sarà revocata. L’assemblea dei soci quindi provvederà alla scelta del nuovo Cda.
Nel frattempo, per evitare che la situazione d’impasse esponga la Stp a un rischio di revoca degli affidamenti bancari, è stato deciso un accantonamento sul Bilancio 2023 con un apposito conto corrente dedicato a garanzia di eventuali rischi futuri.