Tangenti in cambio di appalti per dissesto idrogeologico: rinvio a giudizio per Elio Sannicandro

La Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Bari, Isabella Valenzi, ha disposto il rinvio a giudizio dell’ex direttore generale dell’Asset, Elio Sannicandro, e di altre altre dieci persone nell’ambito del procedimento penale per corruzione e turbativa d’asta in relazione al presunto pagamento di tangenti in cambio dell’assegnazione di appalti per lavori utili a contrastare il dissesto idrogeologico.
In particolare a Sannicandro, considerato da sempre uomo di fiducia del presidente della Regione Michele Emiliano, nella sua qualità di “soggetto attuatore per l’ufficio del commissario straordinario delegato per l’attuazione di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Puglia”, è contestato di avere intascato da un imprenditore foggiano 60mila euro quale corrispettivo per garantire l’aggiudicazione di un appalto integrato relativo alla realizzazione di lavori in bacini idrografici.
Il processo inizierà l’1 ottobre.
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