
La nave Ocean Viking della organizzazione umanitaria marittima non governativa SOS Mediterranee è arrivata nel porto di Taranto nella serata di ieri e da qualche ora sono in corso le operazioni di sbarco dei 101 naufraghi soccorsi nei giorni scorsi nel Mediterraneo, in zona SAR (search and rescue, cioè ricerca e salvataggio) libica: tra loro ci sono 29 donne e 23 minori non accompagnati, tra cui un bimbo di appena un anno che, stando a quanto riferito dall’equipaggio, avrebbe sofferto particolarmente le condizioni di mare mosso.
Le operazioni di accoglienza dei migranti (32 somali, 26 siriani, 15 eritrei, 13 egiziani, 6 palestinesi, 3 pakistani, 3 sudanesi, 2 iracheni e un etiope) sono coordinate dalla Prefettura di Taranto: dopo l’identificazione e gli accertamenti sanitari saranno smistati verso altre destinazioni.
Nonostante che la navigazione sia stata ostacolata dalle pessime condizioni meteo-marine, con onde alte fino a 2,5 metri, non sarebbero emerse al momento particolari criticità dal punto di vista sanitario.
Inizialmente alla Ocean Viking era stata assegnato come destinazione il porto di Ravenna; successivamente, a richiesta di un approdo più vicino da parte della nave, è stato assegnato quello di Taranto, che si trova comunque a due giorni di navigazione dalla zona in cui è avvenuto il soccorso.
Marina Poci